La Villa nasce negli anni '30 del secolo scorso da un’intuizione dell’Architetto Matteo d’Agostino che dal rudere di una chiesa ultrasecolare, ispirandosi all’antica tradizione moresca ancora viva nella costiera amalfitana, creò una dimora unica nel suo genere. Questo intervento ha messo in risalto le volte a crociera e gli alti soffitti dell’epoca medioevale, nonché le nicchie, i volumi e i profili curvilinei che riflettono lo stile dell’epoca.

Le maioliche degli interni sono state decorate a mano su disegni sia dell’Architetto d’Agostino che della decoratrice americana Ernestine Virden Cannon, che qui ha vissuto negli anni del dopoguerra e che, dopo il conflitto, diede vita alla produzione delle note ceramiche che portano il suo nome.

Il giardino della Villa è delimitato per un lato dalla cinta muraria dell’antica Rebellum e da due torri risalenti al XIII secolo volute dai sovrani Angioini al fine di proteggere la fiorente cittadina dalle incursioni di Pisa, che aveva già depredato la vicina Amalfi, e dei pirati saraceni. Il giardino, dal quale si gode l’emozionante scenario della costa e del mare, accoglie nelle sue eleganti strutture, ciascuna separata dall’altra, ospiti alla ricerca di un soggiorno esclusivo tra i colori e i profumi della Costiera Amalfitana.